Assemblea dei soci a porte chiuse per Accam SpA, la società partecipata da 27 Comuni che gestisce l'inceneritore di Borsano, e primi nodi sul "revamping", il cui costo cresce: le prescrizioni tecniche si aggiornano e sarà necessario investire quattro milioni in più.Fonte: http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=186279
Ha lasciato comprensibilmente qualche strascico l'annuncio che il "revamping" dell'inceneritore Accam è da... "revampare" ulteriormente, con altri quattro milioni di euro di spesa prevista, per aggiornare il progetto in relazione ad un elemento del sistema, una griglia che dovrà garantire raffreddamento ad acqua piuttosto che ad aria, indispensabile per ottenere gli altrettanto essenziali certificati verdi.La seduta dell'Assemblea Accam tenuta a porte chiuse non ci ha permesso di avere trasparenza a riguardo.
Tra le voci perplesse, ne abbiamo sentite due: Mario Aspesi, sindaco di Cardano al Campo, e la collega Maria Maddalena "Madì" Reggio, di Golasecca. Ne emerge che qualche chiarimento ulteriore ai soci andrà dato
La cifra era già onerosa, 41 Mln €, ottenuta con non si sa quale grazia divina. (considerando che le banche non scuciono nemmeno 6 Mln € per la caldaia)
A breve pubblichero uno studio riguardante la realizzazione della Strategia "RIFIUTI ZERO", per tutta la Provincia di Varese, presentata in allegato alle nostre osservazioni al piano dei rifiuti.
Loro non molleranno mai.. noi neppure (ma gli conviene?)
Stay Tuned
Catalano Ivan
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