SALUTE E SOSTENIBILITA'
Art. 1.
- Incentivazione della delocalizzazione e riconversione delle aziende, dal centro alla zona industriale.
Art. 2.
- Progressiva chiusura dell'inceneritore di ACCAM SpA in favore degli impianti di trattamento meccanico biologico.
- Riconversione dell'impianto verso un centro di recupero e riciclo alternativo.
Art. 3.
- Riduzione delle polveri sottili e degli agenti inquinanti presenti nell'aria, attraverso la progressiva riconversione dei mezzi di trasporto, da benzina e gasolio a gpl, metano ed energia elettrica.
Art. 4.
- Dotare le case popolari e tutti gli edifici di proprietà comunale di pannelli fotovoltaici di ultima generazione e di solare termico.
Art. 5.
- Autorizzare nuove costruzioni solo se in classe energetica B o superiore.
Art. 6.
- Incentivare con un premio edificatorio, senza alterazione delle volumetrie esistenti, le conversioni degli edifici in classi energetiche superiori.
Art. 7.
- Promuovere nelle mense pubbliche, l'utilizzo di prodotti tradizionali e prodotti in luogo (Politica del km Zero e del Biologico).
Art. 8.
- Destinare terreni comunali incolti o inutilizzabili per costruire orti collettivi, con servizi annessi (servizio acqua, e compostaggio in loco dei rifiuti organici)
Art. 9.
- Sostenere la raccolta differenziata attuando il progetto “Rifiuti Zero” nei luoghi pubblici e nelle scuole, incentivare il riutilizzo, i beni non “usa e getta” ed i prodotti alla spina, riducendo il rifiuto (es. sacchetti di plastica e imballaggi).
Art. 10.
- Passare dalla tassa sui rifiuti alla tariffa sui rifiuti. Paghi quanto inquini.
Art. 11.
- Stop al consumo di territorio. Piano di gestione del Territorio capace di conservare e valorizzare il territorio.
- Recupero delle aree rurali, sia come archeologia architettonica, sia per la coltivazione dei campi dismessi, grande espansione del verde urbano e utilizzo materiale di recupero per arredi urbani e censimento degli immobili abbandonati.
Art. 12.
- Lotta all’abbandono dei rifiuti aumentando i cestini stradali, per la raccolta differenziata, e prevedendo sanzioni disciplinari o in alternativa economiche (es. pulizia dei boschi).
Art. 13.
- Commissionare ad ente specializzato e indipendente approfondite analisi dei terreni circostanti l'inceneritore per verificare l'inquinamento da diossina, polveri e metalli pesanti. Nel caso che i terreni risultino inquinati, richiedere la bonifica degli stessi secondo quanto previsto dal D.Lgs. 22/97, (Decreto Ronchi).
- Richiedere, inoltre, ad un ente specializzato e indipendente un'indagine epidemiologica accurata per accertare gli effetti della presenza dell’inceneritore sulla salute dei cittadini
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