La Gestione Rifiuti: 4) Il Centro di Riciclo

in questo post tratterò in modo sintetico il ruolo, e che cos'è il centro riciclo.

Leggendo gli accordi ANCI-CONAI, si parla spesso di piattaforme si selezione, convenzionati. Ebbene il ruolo del Centro di riciclo è quello di selezionare la raccolta differenziata in modo tale da consegnarla a CONAI (e vari consorzi) come meno Frazione Estrane apossibile. Questo fa si che nella tabella dei compensi che il CONAI da, si risulti sempre nella fascia più alta.

L'esempio per eccellenza dei centri di riciclo è il Centro di Riciclo di Vedelago Srl.

Come possiamo vedere presso il Centro di Riccilo di Vedelago confluiscono i seguenti flussi di Rifiuti:

• Input: Conferiscono presso il Centro i Comuni, i Consorzi di Comuni e le Aziende produttive che attuano la raccolta differenziata. I conferimenti in ingresso al Centro vengono autorizzati solo in presenza di sicura possibilità di riutilizzo dei materiali selezionabili.
• Output: Per la consegna dei materiali in uscita, invece, il Centro è piattaforma convenzionata dei seguenti Consorzi Nazionali di filiera: CO.RE.PLA. per la plastica, C.N.A. per l'acciaio e i ferrosi, C.I.AL. per l'alluminio, CO.RE.VE. per il vetro, COMIECO per la carta e RILEGNO per il legno. Per la consegna dei materiali selezionati di provenienza industriale il Centro ricerca nel mercato le destinazioni più idonee e remunerative.

Dunque tratta, tramite un processo di selezione meccanica/manuale, la raccolta differenziata sia monomateriale che multimateriale. Inoltre con una linea separata è in grado di selezionare ancora imballaggi dalla frazione secca residua, che altrimenti andrebbe in discarica, recuperando i conmpensi del CONAI.
Da 4 Anni a questa parte, di quei materiali Post-Consumo che non sono imballaggio, ma che sono fatti degli stessi materiali, piuttosto che mandarli a incenerimento o in discarica, il centro ha studiato un ulteriore processo. Dato che la componente principale di questa frazione è la plastica, il centro ha realizzato un processo nel quale si tritura il rifiuto, lo si scalda per strofinamento e lo si estrude (un salame di plastica), lo si raffredda e poi lo si macina.
Da questo ricava un materiale che viene chiamato "Sabbia Sintetica" che può essere riutilizzata per produrre manufatti in plastica o mattoni mescolandola alla sabbia.
Dalla vendita di questa sabbia, riesce a ricavare abbastanza per rendere competitivo il trattamento rispetto allo stoccaggio in discarica o l'incenerimento. Il costo di tale trattamento è intorno ai 40 €/tonn.

Da questo sistema che è ad anello chiuso, si ha solamente il 3% (sul totale dei rifiuti che entrano) di Frazione Esterna che i Consorzi non accettano e che non è di origine plastica. Questa frazione residua viene stoccata come inerte nelle Discariche.

Alcuni video dell'impianto di Vedelago:

















La trattazione prosegue qui.