Prima di iniziare la trattazione occorre fare una analisi dei "Prodotti Post-Consumo", presenti nel mercato. La classificazione è esposta nell'Art. 184 della Legge 152/06: "[..] i rifiuti sono classificati, secondo l'origine, in rifiuti urbani e rifiuti speciali e, secondo le caratteristiche di pericolosità, in rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi"
La norma prevede che la Raccolta Differenziata (ART. 183 Comma 1) lettera f) dei "Prodotti Post-Consumo" sia fatta modo "[..] idonea, secondo criteri di economicità, efficacia, trasparenza ed efficienza, a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee, al momento della raccolta o, per la frazione organica umida, anche al momento del trattamento, nonche' a raggruppare i rifiuti di imballaggio separatamente dagli altri rifiuti urbani, a condizione che tutti i rifiuti sopra indicati siano effettivamente destinati al recupero;"
Per Fare ciò in Italia si sono costituiti i Consorzi, che sono:
Il CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi – è il consorzio privato senza fini di lucro costituito dai produttori e utilizzatori di imballaggi con la finalità di perseguire gli obiettivi di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio.
Il sistema CONAI si basa sull’attività di sei Consorzi rappresentativi dei materiali: Acciaio, Alluminio, Carta, Legno, Plastica e Vetro:
- Consorzio Nazionale Acciaio
- Consorzio Imballaggi alluminio (CIAL)
- Consorzio Nazionale Recupere e Riciclo degli imballaggi a base celluoica (COMIECO)
- Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli imballaggi di legno (RILEGNO)
- Consorzio Nazionale per la Raccolta, il riciclaggio, il recupero degli imballaggi in plastica (COREPLA)
- Consorzio Recupero Vetro (COREVE)
I Consorzi, cui aderiscono i produttori (soggetti ai Contributi Ambientali) e gli importatori, associano tutte le principali imprese che determinano il ciclo di vita dei rispettivi materiali.
Il Contributo Ambientale CONAI, stabilito per ciascuna tipologia di materiale di imballaggio, rappresenta la forma di finanziamento attraverso la quale CONAI ripartisce tra Produttori e Utilizzatori il costo per i maggiori oneri della raccolta differenziata, per il riciclaggio e per il recupero dei rifiuti di imballaggi. Tali costi, sulla base di quanto previsto dal Dlgs 152/06, vengono ripartiti “in proporzione alla quantità totale, al peso e alla tipologia del materiale di imballaggio immessi sul mercato nazionale”.
Entità del Contributo Ambientale:
Acciaio 15,49 Euro/t
Alluminio 25,82 Euro/t
Carta 22,00 Euro/t
Legno 8,00 Euro/t
Plastica 195,00 Euro/t
Vetro 10,32 Euro/t
CONAI indirizza e coordina le attività dei sei Consorzi, incaricati del recupero e del riciclo, garantendo il necessario raccordo tra questi e la Pubblica Amministrazione.
Compito di ciascun Consorzio è quello di coordinare, organizzare e incrementare:
- il ritiro dei rifiuti di imballaggi conferiti al servizio pubblico;
- la raccolta dei rifiuti di imballaggi delle imprese industriali e commerciali;
- il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggio;
- la promozione della ricerca e dell’innovazione tecnologica finalizzata al recupero e riciclaggio
A tal fine i Consorzi stipulano convenzioni a livello locale, con i Comuni e le società di gestione dei servizi di raccolta differenziata, per il ritiro e la valorizzazione degli imballaggi usati conferiti dai cittadini.
Il tutto è regolamentato dall’ Accordo Quadro ANCI-CONAI.
2. Per i prodotti speciali come Le pile Esiste il Consorzio Nazionale Batterie Esauste (COBAT)
3. Per gli Oli Esausti esiste Il Consorzio Obbligatorio degli Oli Esausti (COOU)
4. Per le Apparecchiature Elettroniche esiste un consorzio Obbligatorio secondo Direttiva RAEE
5. Per la Frazione Umida esiste il Consorzio Italiano Compostatori (CIC)
e cosi via..
La trattazione continua con questo post
Stay Tune
ivan
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