Il ministro dell'Interno Maroni ha oggi comunicato ai media la sua intenzione di proporre nel prossimo consiglio dei Ministri il 12 giugno 2011, come la data nella quale si terrà la consultazione referendaria sulla ri-pubblicizzazione del servizio idrico (nonchè sul nucleare e legittimo impedimento).
Una scelta scellerata (dal punto di vista economico) e anti-democratica!
L'accorpamento alle elezioni amministrative acconsentirebbe di risparmiare molti soldi e visto il momento di crisi economica........non guasterebbe!
Anti-democratica perchè sono ormai settimane che on-line si trova la petizione, sul sito del comitato promotore, per chiedere appunto l'accorpamento della data del referendum con quello delle amministrative. Un governo consapevole della voglia di partecipazione dei cittadini (1.400.000 firme raccolte), si prodigherebbe affinché questo desiderio sia soddisfatto invece di puntarne al boicottaggio!
Davide Migliorino
Busto a 5 stelle.
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