La discussione inizia con 3 mozioni/interrogazioni:
Corrado chiede all'assessore di parlare del bilancio. I fatti si sono evuluti rispetto alla sua mozione, dove chiedeva l'audizione del coordinatore degli oratori. Corrado dunque aggiorna la sua mozione chiedendo come mai ci sono incrementi di spesa nonostante Crespi aveva dichiarato che la spesa era da ridurre per necessita durante la votazione del piano di zona, addirittura servirebbero circa 1.300.000 €. Antonio fa riferimento alla mozione approvata dal consiglio, sui criteri della scelta delle cooperative, e voleva sapere come l'assessore ha rispettato questo indirizzo.
La Pecchini chiede dove sono finiti i soldi destinati alle politiche sociali che sono stati tolti dai progetti della legge 285/97. I progetti tolti sono uno sportello per i genitori e interventi con gli psicologi nelle scuole.
Sul discorso dei minori, la pecchini chiede che i criteri per scegliere le coperative, valutino la continuità con le cooperative che hanno sempre lavorato con i minori in difficoltà.
Sul Piano di Zona è previsto un contratto di quartiere, di cui attualmente non se ne è al corrente.
Le professionalità che si sono scelte per la gestione dei minori, ovvero gli operatori degli oratori, non sono adeguate alla gestione dei bambini problematici. Questo è dovuto al taglio del 6% sulla spesa dei minori.
L'Assessore Crespi Risponde ai consiglieri dicendo che, il bilancio è prerogativa di consiglio comunale, (l'assessore non sa che la minoranza non può effettuare cambiamenti senza la maggioranza). La variazione di bilancio (link blog) ha portato uno spostamento di risorse, ma non di qualità del servizio. I danni ai minori sono stati fatti con la scusa della mancanza delle risorse per poi rispuntare fuori magicamente a settembre.
Alla pecchini risponde che il 6% era una previsione, e che nella realtà non si è visto. Però i minori in difficolta sono stati tolti a cooperative che operavano nel settore.
L'assessore parla di razionalizzazione delle spese al posto dei tagli. L'assessore ha spostato i fondi, togliendoli da cooperative che operavano da anni coi servizi sociali offrendo al comune un ottimo servizio, ad altri operatori nuovi di cui non si conosce nemmeno lka qualità. La mossa dell'assessore è puramente politica e non economica.
Per quanto riguarda la mozione di Corrado, l'amministrazione ha usato dei correttivi per dedicare il maggior numero di assistenti sociali per minore.
Sui contratti di quarti l'assessore non si esprime in quanto non gli compete.
Ivan
Stay Tuned...
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