Bando Di Gara Per il Revamping di Accam

in data 15/04/2009, Accam ha emesso il bando di gara per la realizzazione del revamping dell'inceneritore.

Questa emissione non tiene conto dei pareri dei soci, espressi nelle assemblee avvenute in gennaio e febbraio 2009, dove le perplessità avevano creato una indecisione collettiva e il rimando di tutto nel luglio 2009. Il comune di Busto Arsizio si trova ora a decidere come modificare una convenzione che non va modificata in alcun modo, in quanto i cambiamenti che i politici intendono fare riguardano l'ampliamento dei comuni conferenti e l'eliminazione della data in cui accam dovrebbe andarsene. Il tutto è giustificato dal rientro dell'ammortamento del revamping, indispensabile, pena la chiusura dell'inceneritore nel 2011.
Nel caso in cui i tempi di permanenza dovessero restare come da convenzione Paolo Cicero ha dichiarato di dover aumentare le tariffe dei rifiuti dal 2009 al 2018 del 30-35%.

Esaminiamo in breve cosa dice il bando.

L'oggetto dell'appalto:

1. Progettazione definitiva ed esecutiva, per la realizzazione degli interventi di revamping all'impianto.
   
2. Gestione per 5 anni dell'impianto, 2 anni per l'impianto esistente contestualmente alle opere di revamping, 2 anni per la gestione delle linee post revamping e 1 anno per la gestione complessiva post revamping.

Come spiegato nella commissione ambiente comunale dedicata al revamping, gli scopi delle opere sono:

• Miglioramento dell'efficienza energetica dell'impianto (+6%)
• Aumento dell'affidabilità del sistema
• Limitazione dei fenomeni di corrosione dei tubi costituenti i generatori di vapore e di consumo dei refrattari
• Revamping della linea fumi, passando da un sistema semi-secco a tipo secco
• Recupero del calore di coda dal processo di combustione, con la realizzazione della rete di Teleriscaldamento
• Miglioramento della salubrità dell'ambiente interno con la realizzazione di sfoghi per i fumi
• Istallazione di un gruppo elettrogeno

Come vediamo dal piano si evincono alcune cose. Il piano è quello di fare rimanere Accam sul territorio di Borsano per tutta la vita, e la spia di questo è il Teleriscaldamento. Questa opera prevede la sistemazione di nuovi tubi coibentati, per il passaggio di vapori o acqua calda per riscaldare le case e le industrie della zona.
Il Teleriscaldamento in linea di principio potrebbe essere una soluzione al problema caldaie, ma la fonte di energia deve essere rinnovabile e non assimilata (Incenerimento di Rifiuti). Usando i rifiuti bruciati come fonte di energia, si continuerà ad inquinare con inquinanti di dimensioni microcopiche, radicando il fenomeno tumorale sul territorio di Borsano.

Nelle Assemblee e nelle commissioni Paolo Cicero, Presidente del Cda di Accam Spa, ha dichiarato che il revamping costerà bel 35 milioni di euro, e che la gestione di 5 anni costerà all'incirca 5 milioni di euro l'anno (senza fonte).

Stay Tune

Ivan