Buongiorno a tutti.
Con il M5S si è riaccesa negli ultimi anni un interessante dibattito circa il Reddito di cittadinanza (ho fatto qui nel mio blog istituzionale alcune riflessioni in merito) e spesso viene scambiato per uno strumento di integrazione al reddito, ma questo non è.
La discussione però ha avuto un esito positivo ovvero a riacceso nella politica nazionale e locale, sopratutto a livello regionale, la questione degli strumenti di integrazione al reddito quali strumenti necessari per far fronte alla crisi in atto.
Ho analizzato, o almeno ci ho provato, quelli che sono gli strumenti messi a disposizione dell'amministrazione comunale, derivanti da deliberazioni di giunta regionale e/o fonti normative nazionali, ma anche pure applicazioni di fondi europei.
Gli strumenti messi in campo in 7 anni sono stati 6: Reddito di autonomia, Fondo sostegno grave disagio economico, Fondo sociale regionale, Fondo non autosufficienze, Fondo nazionale politiche sociali e Buono sociale assistenti familiari.
Li ho riassunti nel grafico in alto a sinistra. L'ammontare complessivo è di € 5.068.152,00 in 7 anni. Se volessimo ripartire con la discussione sugli strumenti di integrazione potremmo cominciare da questa analisi, tenendo conto dello sviluppo della società bustocca che nel tempo è cambiata radicalmente.
Ivan Catalano
PS: l'unico strumento che non sono riuscito a valutare è quello del reddito di autonomia in quanto non ho trovato online deliberazioni riguardanti il loro ammontare.
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