Riapriamo il discorso “acqua bene comune” alla luce di quanto avvenuto martedì 30 novembre 2010 in consiglio regionale, dove era in discussione il progetto di legge, proposto dalla giunta Formigoni per la privatizzazione del servizio idrico, facendo un riassunto a tappe di quello che è avvenuto da dopo la campagna di raccolta firme promossa dal comitato nazionale “Acquabenecomune” .
Raccolta firme che ha visto come suo ultimo atto, il 19 luglio 2010, la consegna in Cassazione di ben 1.400.000 firme raccolte dal comitato promotore (risultato nazionale mai raggiunto prima per un referendum) per cancellare con 3 quesiti la privatizzazione del servizio idrico nazionale.
Se la Cassazione giudicherà valide le firme raccolte, l'anno prossimo si dovrà tenere il referendum abrogativo....salvo elezioni politiche anticipate!
Proprio in merito a questa eventualità, come a riguardo della scadenza prevista del Decreto Ronchi (che spinge a privatizzare il servizio entro il 31/12/2010) e sulla normativa di soppressione delle Autorità d'Ambito Territoriale (organi di decisione da parte dei Comuni per affidamento della gestione del servizio) il comitato promotore ha lanciato un'ennesima campagna di raccolta firme rivolta a tutte le istituzioni politiche.
A livello locale, Busto a 5 stelle, che ha partecipato alla raccolta firme nazionale, si è mossa presentando in comune una propria istanza affinché anche il comune di Busto Arsizio si pronunci in merito.
Molte regioni si sono mosse opponendosi al Decreto Ronchi, ma la Corte Costituzionale con una sentenza ha bocciato i loro ricorsi.
Nel frattempo la Commissione Europea nega l'ennesima richiesta di deroga italiana per la presenza di Arsenico e altri elementi nell'acqua destinata al consumo umano e fa un elenco dei comuni, riguardante il nostro Paese, dove la presenza di questo elemento sfora i limiti di legge. Sono circa 130 comuni italiani, la maggior parte individuati nel Lazio, guarda caso, la regione italiana dove la privatizzazione dell'acqua è maggiore........
In proposito segnaliamo una curiosità! A Milano si crea un certo allarmismo da un monitoraggio dell'ARPA nella zona Garibaldi - Repubblica per la presenza di Arsenico, proprio nei giorni di voto in consiglio regionale sul progetto di legge della Giunta Formigoni.....
Ultimo atto, che apre questo post riassuntivo, è il rinvio al 23 dicembre 2010 della votazione in aula regionale del progetto di legge della Giunta Formigoni. Rinvio causato da una mailbombing scatenata da cittadini a tutta la giunta regionale.
Questo segna una mezza vittoria di tutti i comitati in difesa dell'Acqua pubblica...aspettando il 23 dicembre 2010.
Perchè si scrive Acqua.....ma si legge Democrazia!
Davide Migliorino
Link utile : Bustoa5stelle
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