Buongiorno a tutti.
Domenica 12 dicembre 2010, siamo stati a Lavena Ponte Tresa (VA), un paese al confine con la svizzera, per intervistare la presidente di Legambiente Ceresium, Milena Nasi Benetti. Legambiente è venuta a conoscenza di un progetto di riqualificazione di un tratto di costa del Lago Ceresio.
Preoccupata da questo progetto L'Associazione Ambientalista ha scritto una lettera aperta, indirizzata al sindaco di Lavena Ponte Tresa, che vi mostriamo:
Preoccupata da questo progetto L'Associazione Ambientalista ha scritto una lettera aperta, indirizzata al sindaco di Lavena Ponte Tresa, che vi mostriamo:
l’Amministrazione Comunale ha progettato di operare un profondo cambiamento di uno degli angoli connotativi dell’identità del paese, uno dei più suggestivi e caratteristici di tutto il Lago Ceresio.Gli interventi prospettati, a fronte di un notevole impegno di spesa, non sembrano tuttavia migliorare le potenzialità di attrattiva turistica del sito, ma semplicemente stravolgere una semplicità naturale, già bella e apprezzata da tutti, con una pesante sovrastruttura cosmetica frutto di un gusto soggettivo, non qualificabile neppure come valorizzazione artistica.
L’intervento sulla pavimentazione del tratto stradale (con un progetto pesante e di grosso impatto visivo per l’insistito ricorso a forme geometriche, per la scelta dei materiali e di differenti disegni, colore e posa , di per sé in contrasto con la semplicità del luogo ) , pur se necessario ed auspicabile, non disturba tanto quanto i previsti “camminamenti in pietra e in grigliato metallico” a coronamento della residuale striscia di prato a riva lago che costituisce uno dei pochi spazi verdi calpestabili che ancora sopravvivono nel paese, e che siano fruibili da tutti, bambini compresi.
Nel progetto, inoltre, è previsto un attracco per barche, per un numero di 50 posti. Quello che è più sconcertante è che nessuno ne sapeva nulla, la trasparenza, cavallo di battaglia della amministrazione comunale in fase di campagna elettorale, è stata subito messa in secondo piano alla prima occasione. L'ammontare dell'appalto dei lavori ammonta a 400.000€ circa e sono tutti soldi pubblici.
Nella lettera inoltre si tratta anche il problema del sistema fognario che ancora ad oggi per alcune abitazioni sversa nel Lago
Ultima, ma non meno importante, raccomandiamo la soluzione di tutti i problemi connessi con gli scarichi fognari, siano essi abusivi, mal funzionanti o appena tollerati, che ancora inquinano le acque del bacino di Lavena Ponte Tresa, come già più volte segnalato da fonti diverse, e che danneggiano in modo irrimediabile, oltre alle acque, l’immagine e l’attrattiva turistica dell’ambiente e del paese che noi tutti amiamo, invocandone il rispetto .
La presidente di Legambiente Ceresium, si è stupita di come l'amministrazione non abbia nemmeno cercato di coinvolgere le associazioni locali, e i cittadini chiedendo loro idee a riguardo, anche perché questo progetto va in controtendenza, rispetto ai progetti di ri-naturalizzazione delle coste, applicati in altre zone del lago.
Loro non molleranno mai.. noi neppure (ma gli conviene?)
Stay Tuned
Catalano Ivan
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