il Bilancio approvato è particolare in quanto, a detta del sindaco e dell'assessore, sarà in controtendenza rispetto agli anni passati, ma non molto diverso da quello che sarà nei prossimi anni.
Per il 2009 sono stati previsti sia tagli sulle spese che sprechi. La voce che ha maggiore subito dei tagli è il settore dei minori. Il comune ha tagliato il 6% delle risorse al servizio minori, mentre lo spreco maggiore sarà la ristrutturazione a spese del comune con 1.500.000€, dello stadio speroni. Lo stesso poi sarà venduto nel piano alienazioni (su proposta di Speroni) per 3.600.000€.
Le spese correnti e in conto capitale, saranno coperte, oltre che da tasse bassissime, anche dall'alienazione di immobili, per un ammontare di circa 20.700.000€ (img 1,2,3,4). Mentre per il prossimo anno e quello dopo sono previsti debiti per circa 14 milioni di euro in totale.
Teniamo presente che la vendite dei terreni e degli edifici è soggetta alle regole del mercato, ma dato l'andamento dello stesso, espresso dagli stessi consiglieri di maggioranza, è in forte calo con previsione di stagnazione.
I debiti di Busto Arsizio ammontano ora a circa 65 milioni di euro, con un interesse che questo anno ha raggiunto il 4% delle entrate. Il derivato finanziario, sarà sottoposto a uno studio da parte di una società indipendente, in quanto a quanto stabilito dai revisori dei conti graverebbe sulle tasche di Busto per circa 8 milioni di euro. (debito 1,2,3)
Rimanendo in tema di Debiti dovuti a mutui e a derivati finanziari, Antonio Corrado Rifondazione Comunista, ha scritto due mozioni di indirizzo:
1 - La prima di tipo etico, che consiste nel non sottoscrivere nuovi mutui con le banche armate, che prevedeva:
1. che i mutui in avvenire siano accesi con banche singole o appartenenti a gruppi bancari, che non traffichino in armamenti;
2. di avvalersi nelle decisioni del punto 1 del Report del senato e del governo italiano disponibili in rete agli indirizzi del governo e del senato,sotto elencati o di rivolgersi direttamente al ministero competente.
http://www.governo.it/
http://www.senato.it/leg/16/
2 - La prima di precauzione, che consiste nel non sottoscrivere più strumenti di finanza creativa, che prevedeva:
1. che La Giunta non adoperi più strumenti di Finanza creativa, come i derivati finanziari, adottando il principio di precauzione;
2. che si effettui uno studio tramite istituti di consulenza indipendenti, degli strumenti finanziari da adoperare, con discussione in commissione bilancio.
Entrambe le mozioni sono state bocciate:
inoltre sono state incorportate in una mozione di indirizzo ed approvate le mozioni di riqualificazione di Sant'Anna proposte da Antonio Corrado dopo un percorso partecipativo con il quartiere.
Per ora è tutto
a presto
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