Il consiglio comunale in diretta via web - dal blog di Antonello Corrado
(da Varesenews - di Stefano D'adamo) Il consiglio comunale su Internet: questo vogliono i due consiglieri comunali Mario Cislaghi e Antonello Corrado, rispettivamente del gruppo misto e di Rifondazione Comunista. Sono loro a farsi latori della proposta di trasmettere in diretta sul Web, via streaming, le sedute dell'assemblea municipale. La "strana coppia" Cislaghi-Corrado, unita nel segno della partecipazione dei cittadini, presenterà dunque una apposita mozione, motivandola con due ragioni basilari. La prima è la piena trasparenza di tutto quanto avviene in aula; la seconda è il fatto che le sedute si trascinano spesso fino a tarda ora, cosa decisamente poco invitante per chi deve alzarsi presto l'indomani per lavorare. Per ovviare a questi problemi viene contestualmente proposta la registrazione dei filmati, in modo che siano poi integralmente consultabili sul sito del Comune.
Chi già da tempo sta filmando con costanza quasi tutte le sedute del consiglio comunale e spesso anche le riunioni delle commissioni è il Meetup bustese Amici di Beppe Grillo - è l'operazione "Fiato sul Collo" che anticipa i tempi dell'azione pubblica richiesta da Corrado e Cislaghi. I video delle sedute sono visibili presso il blog del gruppo. Quanto ai costi per avviare un servizio comunale, sarebbero estremamente contenuti: il prezzo di una webcam, dello spazio su server per "stoccare" i video delle sedute e mantenerli disponibili all'utenza, della banda larga per trasmetterli. «Ci sono poi realtà che hanno scelto vie più costose, ma parliamo di Milano o Torino: lì ogni consigliere ha addirittura i suoi interventi registrati separatamente, e i costi sono superiori» spiegava Corrado. «A Busto Arsizio invece potremmo seguire l'esempio virtuoso, e a bassissimo costo, di Canegrate».
«Ho accolto con favore la proposta e l'ho fatta mia all'istante» commenta Mario Cislaghi, «ogni azione che punta alla trasparenza è benvenuta. Mi accorgo col passare del tempo che partecipando a molte riunioni di commissione, oltre che ai consigli, acquisisco molte informazioni che poi però faticano a passare agli elettori». Una situazione tipica: da un lato i tecnicismi astrusi, la burocrazia e l'autoreferenzialità della politica, dall'altro la "delega in bianco" degli elettori, spesso sordi all'approfondimento e alla partecipazione salvo poi lamentarsi. «Se il consiglio comunale via Internet può aiutare a far capire determinate situazioni e meccanismi anche a chi rimane a casa, ben venga la diretta».
Il Meetup di Busto Arsizio sostiene questa mozione come esposto nel seguente comunicato stampa
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