Allegati:
Dopo l'intervento del sindaco sul bilancio che, replica della commissione (link), il consigliere Ruggero fa notare in consiglio che manca ancora l'assessore al bilancio. Per Ruggero il bilancio presentato è un tecnico e basato sulle necessita degli assessori più che della cittadinanza.
"Con la variazione di bilancio stiamo andando semplicemente a spostare delle finanze da un assessorato all'altro".
Con la variazione si verrà modificato il piano delle opere. Ruggero suggerisce che a busto per evitare di fare sconcezze finanziarie si dovrebbe ricorrere al controllo di gestione affinché si controlli se un assessore fa le cose assegnate con le finanze assegnate. In questo modo si va a premiare il settore che meglio gestisce le finanze.
Ruggero dice che l'amministrazione si deve dotare di strumenti per soddisfare i bisogni dei cittadini, affermando alla fine che il PD non è d'accordo sulla variazione di bilancio.
Il consigliere Cornacchia fa un breve intervento sulla politica del debito fuori bilancio, rispondendo all'intervento di Ruggero.
Il consigliere Corrado, risponde a Cornacchia dicendo che il ruolo dell'opposizione è anche di controllare se l'amministrazione svolge il suo lavoro. Corrado suggerisce che l'amministrazione di busto arsizio ha troppi assessori, e dato che questa mancanza di 2 assessori al momento sta facendo risparmiare 5000 euro al mese si può pensare di rivisionare il numero degli assessori, mantenendo l'efficienza dell'amministrazione. Corrado suggerisce un maggiore controllo delle fatture presentate dal comandante dei vigili, dato che spesso sono causa delle variazioni di bilancio.
Come in commissione Corrado chiede di fare luce ai tagli che l'amministrazione vuole fare.
L'assessore Girola risponde al consigliere
Enrico Salomi Consigliere dell'UDC, fa un intervento sui servizi sociali.
Il consigliere Grandi fa un intervento mirato ai tagli che l'amministrazione fa sul personale.
Il Consigliere Dott. Gian Franco Bottini presente in comune a Busto Arsizio e in provincia con il ruolo di assessore, dice di essere favorevole alla costruzione della palestra del liceo scientifico. Per questa palestra come gia detto dal sindaco è stato ricevuto un finanziamento dalla provincia.
Il consigliere Mariani - PD - fa la sua dichiarazione di voto, chiedendo al sindaco cosa servano i preventivi di bilancio fatti e a cosa serve assegnare fondi per opere, se poi nelle variazioni, si cambiano le destinazioni dei soldi.
Mariani denuncia spese già fatte dall'amministrazione, affermando che non trova riscontro nelle opere; cita ad esempio la villa Calcaterra, che ha avuto 500000 euro per spese di manutenzione.
L'assessore Reguzzoni risponde al Consigliere Mariani rispetto al suo intervento.
Consigliere Rosa, fa un intervento sulle strutture pubbliche dedicate all'istruzione e sul bilancio. In risposta interviene ancora Bottini.
Secondo intervento del sindaco in risposta al consigliere Corrado e Ruggero. Il sindaco ricorda che l'amministrazione non accenderà mutui per costruire opere, per evitare di sperperare denaro.
Considera l'amministrazione come una famiglia e non come dei compartimenti stagno dove ogni assessorato ha il suo podere. Ricorda che la missione della amministrazione è il bene comune. Speriamo che queste parole siano rispettate e non solo propaganda come spesso accade
----- cambio di argomento Convenzione della polizia -----
Lista introduce, come ha fatto in commissione, la convenzione che il comune va a sottoscrivere per la collaborazione della polizia di Busto Arsizio e Castellanza, e per la realizzazione della nuova sede della polizia. La discussione coinvolge i consiglieri Grandi, Lattuada, Fontana, Cislaghi, Marta Tori, Ruggero, Speroni.
Nell'intervento di Ruggero si pone un interrogativo che poi viene spiegato, sulla incompatibilità di competenteze tra le diverse forze dell'ordine, che andranno a cooperare su territori non propri. Inoltre viene contestata la scelta di approvare una convenzione la sera prima del giorno della sua entrata in vigore. Speroni ricorda i tempi previsti dalla leggere regionale a cui fa riferimento e che il giorno del consiglio è l'ultimo a disposizione.
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