Buon pomeriggio a tutti,
recentemente il Sindaco Farioli ha minacciato di chiedere la restituzione del terreno da parte dell'azienda Accam Spa, sede attuale dell'inceneritore.
Per il 2015 il Comune di Busto Arsizio ha messo in preventivo, per smaltire presso l'inceneritore Accam Spa, 2.782.000 € divisi su 3 capitoli. Il costo complessivo della gestione però, comprende anche la gestione dei rifiuti differenziati da addebitarsi ad Agesp Spa.
Ad esempio nel 2012 la gestione totale, raccogliendo le informazioni dalle determine dirigenziali presenti sull'albo pretorio, ammonta a 10.237.000 €. Dettagliando meglio abbiamo quanto segue:
- Fatture Accam Spa: 3.007.000 € - 120 €/Tonn
- Fatture Agesp Spa: 4.700.000 €
- Fatture Agesp Servizi Srl: 2.530.000 €
Entrando di più nel dettaglio abbiamo che per:
- Raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani: 4.300.000 €
- Smaltimento rifiuti non differenziati, assimilati ai rifiuti solidi urbani, ingombranti e residuo spazzamento Strade: 2.200.000 €
- Smaltimento frazione organica: 765.000 €
- Smaltimento Pile Esauste e Medicinali: 42.000 €
- Spazzamento strade: 2.530.000 €
- Prestazioni a Misura: 400.000 €
Se prendiamo a modello la gestione dei rifiuti come fatto al centro di riciclo di Vedelago, la cui direttrice è stata audita nel 2009, potremmo ottenere risultati diversi. Applicando lo schema consegnatoci da Carla Poli, ai dati sui rifiuti a partire dal 2000 al 2012, avremo che:
Costo impiantistico: 4.300.000 € (con mutuo decennale)
Costo di gestione totale dei rifiuti al 2012: 28,26 €/Tonn
Totale rifiuti non recuperati: circa 7%, cui costi di discarica ammonterebbero a circa 235.000 € già conteggiati nel calcolo del costo di gestione.
Se ci accostiamo anche un centro di recupero della frazione organica:
Costo impiantistica: 13.000.000 € per smaltire 43.000 tonnellate, che diventerebbero 3.150.000 € per le circa 10.500 tonnellate che produce Busto Arsizio, tra verde e umido.
Costo gestione: 40 €/Tonn
Se il centro di riciclo fosse stato previsto nel 2000, oggi avremmo questa situazione, riassunta in 3 immagini:
I rifiuti sarebbero diventiati veramente una risorsa. Il Granulato ricavato dal recupero di materia dalla frazione indifferenziata, non imballaggio, sarebbe stato venduto. Mentre il restante dei rifiuti gestiti con gli attuali consorzi.
La frazione Umida, FORSU, potrebbe essere gestita ricavando biogas e compost. Il primo poteva essere immesso direttamente nella rete di teleriscaldamento di Agesp Spa, mentre il secondo poteva essere venduto agli agricoltori locali 15 €/Tonn.
In conclusione potevamo passare in 12 anni da una gestione inceneritrice ad una gestione ad alto recupero di materia prima.
Quindi in conclusione, Sindaco Farioli, facciamo un centro di riciclo come le chiediamo dal 2009, e rifacciamoci restituire le Aree.
PS: i dati del 2003 risultano essere anomali in quanto alla fonte, ovvero sull'osservatorio dei rifiuti, non risultavano dettagliati come gli altri anni. I dati 2004 e 2008 invece sono proprio mancanti.
Costo impiantistico: 4.300.000 € (con mutuo decennale)
Costo di gestione totale dei rifiuti al 2012: 28,26 €/Tonn
Totale rifiuti non recuperati: circa 7%, cui costi di discarica ammonterebbero a circa 235.000 € già conteggiati nel calcolo del costo di gestione.
Se ci accostiamo anche un centro di recupero della frazione organica:
Costo impiantistica: 13.000.000 € per smaltire 43.000 tonnellate, che diventerebbero 3.150.000 € per le circa 10.500 tonnellate che produce Busto Arsizio, tra verde e umido.
Costo gestione: 40 €/Tonn
Se il centro di riciclo fosse stato previsto nel 2000, oggi avremmo questa situazione, riassunta in 3 immagini:
una crescente diminuzione del costo di gestione. Nel 2012 l'ammortamento dell'impianto con un mutuo decennale si sarebbe concluso.
Il Centro di Riciclo avrebbe dato lavoro a 77 dipendenti con una retribuzione di 1.500 €/mese nette (medie) in busta paga.
La frazione Umida, FORSU, potrebbe essere gestita ricavando biogas e compost. Il primo poteva essere immesso direttamente nella rete di teleriscaldamento di Agesp Spa, mentre il secondo poteva essere venduto agli agricoltori locali 15 €/Tonn.
In conclusione potevamo passare in 12 anni da una gestione inceneritrice ad una gestione ad alto recupero di materia prima.
Accam | Centro riciclo | |
Tariffa Indifferenziato | Tariffa completa | |
2000 | € 40,65 | |
2001 | € 36,45 | |
2002 | € 37,59 | |
2003 | € 53,21 | |
2005 | €92,54 | € 32,95 |
2006 | €93,73 | € 34,63 |
2007 | €94,20 | € 37,14 |
2008 | €94,38 | |
2009 | €96,88 | € 37,26 |
2010 | €121,84 | € 35,88 |
2011 | €120,20 | € 37,74 |
2012 | €120,29 | € 28,26 |
Quindi in conclusione, Sindaco Farioli, facciamo un centro di riciclo come le chiediamo dal 2009, e rifacciamoci restituire le Aree.
PS: i dati del 2003 risultano essere anomali in quanto alla fonte, ovvero sull'osservatorio dei rifiuti, non risultavano dettagliati come gli altri anni. I dati 2004 e 2008 invece sono proprio mancanti.
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